LA CANDIDA (intestinale)

Dott. Diego Ciriello
ESPERTO di BIORISONANZA
BioFisioMed Srl
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LA CANDIDA (intestinale)

Diego Ciriello
Pubblicato da Dott. Diego Ciriello · 17 Ottobre 2021
La candida è un lievito che appartiene al gruppo dei funghi e delle muffe. Nell'uomo è presente nell'intestino come commensale, il che significa che vive in armonia con molti altri microrganismi intestinali e normalmente non provoca alcun danno.

In determinate circostanze, può diventare aggressivo e causare infezioni, penetrando nelle cellule della parete intestinale, dove si radica ed è difficile da rimuovere.

Si verifica un danno alla mucosa intestinale, che influisce sulla sua normale funzione protettiva.
Ciò consente il passaggio di molecole più grandi e dannose nel flusso sanguigno, causando varie malattie. Molti esperti ritengono che una crescita eccessiva di candida non possa essere confermata in modo affidabile dai test standard.

Pertanto, la sindrome è chiamata disbiosi di tipo fungino, poiché esistono anche disbiosi causate da altri microrganismi patogeni.
I fattori che predicono la candida includono problemi intestinali, infiammazione vaginale e l'uso di steroidi o antibiotici che distruggono la normale microflora.
Il risultato è una crescita eccessiva di organismi di lievito.

La biorisonanza BICOM è un'eccellente procedura di test e di cura per determinare e tenere sotto controllo la crescita eccessiva di candida e così ritovare l’equilibrio ottimale.
Mentre si eseguono i trattamenti di Biorisonanza è opportuno seguire un corretto stile alimentare.
Istruzioni terapeutiche secondo il dott. Med. P. Schumacher.


FUNGHI INTESTINALI
I problemi causati da funghi nel sistema digestivo sono principalmente attribuibili ad un gruppo di funghi chiamati LIEVITI. Come tutti i funghi anche i lieviti hanno bisogno di una fonte organica di carboidrati per la loro esistenza, poiché non sono in grado di sintetizzare carboidrati da anidride carbonica e acqua. Una fonte importante e facilmente accessibile di carbonio organico sono tutti i zuccheri semplici come il glucosio, fruttosio, zucchero di canna, malto, zucchero di barbabietole etc.

Più zucchero hanno a disposizione i funghi, meglio crescono. In una sola notte il loro numero può raddoppiare. Pertanto, è necessario decidere su una rigorosa dieta priva di zuccheri come: cioccolato, dolci, miele, bevande dolci, frutta dolce, composte di frutta, marmellate, ecc.

Oltre ad evitare gli alimenti con zucchero è importante anche rimuovere meccanicamente i funghi dall’intestino tenue e dal colon.
È inoltre buono aggiungere le fibre (verdure) più volte al giorno. Oltre a una corretta alimentazione è essenziale anche un’adeguata igiene. Tutti gli sforzi con le diete contro i funghi e i farmaci non aiutano se il cavo orale è un “serbatoio” di funghi (carie, tartaro, tasche gengivali non pulite, ecc.).

Per iniziare, la terapia antifungina dovrebbe comportare almeno la sostituzione di spazzolino da denti.
Segue una dieta basata sulle scoperte del prof. dott. Rieth. La durata della dieta dipende dall’estensione dell’insediamento dei funghi. Di regola una dieta rigorosa dura per tutta la durata della terapia antifungina. In seguito si consumano gli alimenti con meno zuccheri per alcune settimane.


REGOLE DI ALIMENTAZIONE PER COMBATTERE I FUNGHI INTESTINALI

Per la durata del trattamento è severamente vietato consumare:
·         tutti i tipi di zuccheri naturali (zucchero di canna, di barbabietola, di uva, di frutta)
·         miele, tutti i tipi di caramelle, cioccolato
·         tutti i dolci e pasticcini che contengono zucchero
·         frutta dolce (uva, arance, susine, pesche …)
·         frutta secca (fichi, datteri, albicocche, frutta candita)
·         succhi di frutta, cola-cola e altre bibite gassate, tè freddo e altre bevande dolci, tra cui acqua aromatizzata
·         tutti i tipi di bevande alcoliche
·         tutti i prodotti a base di farina bianca (pasta, pasta sfoglia, pasticcini)
·         noci, mandorle, nocciole, arachidi (per rischio di nuove infezioni da funghi)
·         carne di maiale e tutti i tipi di carne fritta
·         muesli con aggiunta di zuccheri, miele e cioccolato


Per la durata del trattamento è consentito consumare:

·         pane di farro (secondo la ricetta), pane di grano saraceno, pane di mais senza l’aggiunta di farina bianca
·         carne e salsicce (eccetto maiale)
·         pesce e uova
·         patate e tutti gli altri tipi di verdure
·         tutti i tipi di lattuga e insalata a foglie, spinaci, pomodoro, cetrioli, radicchio
·         piccole quantità di riso
·         crauti, aglio, cipolla, cavolo, cavolo verza
·         latte, formaggi, prodotti lattiero-caseari non zuccherati (prodotti acidi), burro
·         frutta acida: limone, pompelmo, kiwi, ananas, una mela acida al giorno
·         frutta cotta acida – non zuccherata
·         caffè e tè senza zucchero naturale
·         acqua minerale
·         sale e spezie, possibilmente sale cristallino
Se si è in trattamento anche per le allergie alimentari bisogna eliminare dalla lista degli alimenti consentiti anche gli alimenti a cui si è allergici.


                 
 
   
   
   
       
     
 
   
                         
 
   
                           
   


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